Da uno sguardo attraverso un oblò
appare incisa una fetta
di mondo d’inizio estate
che varia dal torpore delle giornate piovose
al caldo amabile delle lunghe ore di luce,
seppure screziate da frecciate di afa
e da scuri temporali.
Sono questi i giorni di giugno
in cui appaiono negli orti
le pannocchie di gladiolo
e si colgono le primizie
da cuocere in padella.
E così proseguono i giorni
nell’attesa che prenda forma il caldo buono
da consentire alla coltre del trifoglio fiorito
di scuotersi appena al solletico
di api e calabroni.