La poesia è stata segnalata al concorso di Altino, 5 settembre 2015
Sgela la neve,
sgorga un rivolo d’acqua:
sbatte sui massi,
si trasforma in ruscello,
diventa un fiume.
Un ingorgo di pali e ramaglie
blocca la corrente,
devia il percorso,
crea la piena.
Allora teniamoci pronti
con i sacchi di sabbia:
sgretoliamo il timore
aspettando la piena,
rinforziamo di pietre
i nostri argini
e così potremo
ricominciare a respirar.