Un giorno di aprile
una regina di razza felina
scese dal trono
per salvare il suo regno.
Un regno tanto vasto
fissato nei confini
dai punti cardinali.
In quel giorno d’aprile,
la regina di razza felina,
vestita di rosso tigrato
e ornata da due perle
dall’iride verde,
si aggirava maestosa
e guardinga a fiutare
un’invasione minacciosa.
Per una regina di razza felina
il temere un’invasione
dalle marche di confine
era quotidiana occupazione.
In quel giorno di aprile
la nostra regina di razza felina
si gonfiò nel mantello rosso tigrato,
si infilò guanti affilati,
sibilò un soffio pauroso
alla vista di una minaccia mostruosa.
Una minaccia di fulvo colore
oltrepassava senza timore
la marca di confine,
ormai non più vigilata.
La nostra regina di razza felina
battè in ritirata
e sopra il noce salì in picchiata.
Nel vasto regno già disertato
una nuova regina si era presentata:
una bella cagnolina
dal fulvo mantello,
con gli occhi di colore bruno perlaceo,
con le zampette di bianco puntate,
fiera e decisa sul trono si accomodò
e ben stretto lo scettro conservò.
E la regina di razza felina
dopo un po’ dal noce atterrò
e la presenza della bella cagnolina
nel tempo piano piano accettò.